Quando si resta bloccati nella zona di comfort non si vive bene tutto quello che accade intorno a noi. Devi saper riconoscere quando stai vivendo con questi limiti e devi fare qualcosa per uscirne.
Ma come fai a capire se stai davvero vivendo bloccato nella tua zona di comfort? Bene, queste sono le 5 domande chiave che devi farti per saperlo. Non puoi ignorare questa situazione.
La prima domanda da farti è proprio questa. Cosa vuoi davvero dalla vita? La ragione principale dei tuoi errori è la mancanza di lucidità, perché non sapendo cosa vuoi veramente, la vita ti mette a dura prova.
Un esperto ritiene che tutte le persone abbiano un GPS interno che inizia a funzionare come per magia proprio quando hanno le idee chiare su ciò che vogliono. Il test seguente ti aiuterà a riconoscere se la paura del cambiamento ti ha fatto sentire a tuo agio in una vita che non vuoi.
1) Hai chiaro cosa non vuoi per te stesso?
Dopo aver scoperto cosa vuoi, il passo successivo è capire cosa non è negoziabile e cosa non vuoi assolutamente per te stesso. Ti servirà come riferimento per non cadere più.
2) Qual è la tua scusa preferita?
La chiave di questa domanda è riconoscere cosa hai smesso di fare per far accadere le cose. Quindi pensa a quali sono le scuse che usi per giustificare tutto e non iniziare mai qualcosa di nuovo o che desideri.
3) Quali sono le cose che ti fanno stare bene?
Questa semplice domanda rivela qualcosa di molto importante. Quanto bene conosci te stesso? Non puoi mai conoscere gli altri senza prima conoscere te stesso ed è molto importante farsi questa domanda.
4) Quali sogni ti sei lasciato alle spalle?
Il trucco è riconoscere i motivi che ti hanno portato ad abbandonare i tuoi sogni. Devi capire se sono davvero validi per averti fatto mollare o se si riferiscono solo al fatto che non credi in te stesso.
5) Se potessi descrivere la tua vita come un film, sarebbe un dramma, un film dell’orrore o una commedia romantica?
La risposta ha a che fare con il tipo di storie che racconti a te stesso e che si basa sui tuoi stessi pensieri. Te lo sei creato nella tua mente perché ti costa lo stesso sforzo raccontare una storia sfortunata di un’altra fortunata.