Accettare il nostro corpo in ogni sua sfumatura non è cosa da tutti. La maggior parte delle persone non ha sufficiente autostima e trova un mare di difetti ovunque. Paragonarsi agli altri è la cosa più nociva che si possa fare perché ognuno di noi è diverso per forma e dimensioni da tutto il resto del mondo.
Concentrarsi troppo sull’odio verso il proprio corpo ha delle implicazioni gravissime come per esempio lo sviluppo di un disturbo del comportamento alimentare. Tutto ciò rischia di rovinare il rapporto con se stessi e di conseguenza quello con gli altri. Per evitare di cadere nel tunnel dei disturbi mentali dobbiamo innanzitutto risalire alle cause che li hanno generati. Uno dei motivi che ci portano ad odiare il proprio aspetto è la disfmorfia corporea, uno stato mentale che non ci fa vedere realmente per quello che siamo e che ci rende estremamente infelici. Chi soffre di disfmorfia vede la propria immagine allo specchio sotto una luce totalmente negativa e di conseguenza non riesce ad accettarsi.
Un altro disturbo mentale che dilaga all’interno della nostra società è la disforia. I soggetti disforici sono costantemente infelici e riflettono la loro condizione sul loro aspetto fisico. Tendenzialmente smettono di mangiare o riducono drasticamente l’apporto calorico giornaliero. La terza causa risiede nello stress, una condizione che spesso colpisce un po’ tutti. Generalmente interferisce anche con le più semplici attività quotidiane e non ci permette mai di essere soddisfatti di quello che siamo e di quello che facciamo.
Fortunatamente c’è sempre una luce in fondo al tunnel. Come prima cosa dobbiamo renderci consapevoli del fatto che il nostro corpo ci permette di fare moltissime cose come vedere, correre e respirare. Provare gratitudine nei suoi confronti è il primo passo per accettarlo. Possiamo ringraziarlo in molti modi, per esempio regalandogli un bagno caldo o un piacevole massaggio con una nuova lozione. Per di più occorre limitare l’uso dei social, che ci porta costantemente a metterci a paragone con gli altri.
Il percorso di accettazione è molto lungo e non sempre porta immediatamente ad ottenere dei risultati. L’importante è avere pazienza, fare piccoli passi alla volta e riporre sempre fiducia nelle proprie capacità.