Una relazione sana si regge sempre su delle fondamenta solide. Una delle cose più importanti da tenere sempre viva è la complicità che si stabilisce tra noi ed il nostro partner. Se tra due persone non c’è intesa non c’è dialogo e se non c’è dialogo non può nascere nulla di buono. Scopriamo insieme come innalzare i livelli di complicità all’interno di una relazione.
Quando pensiamo al massimo esempio di complicità all’interno della coppia la nostra mente ci riconduce a Bonnie e Clyde. Non serve tuttavia commettere crimini per dimostrare che c’è intesa col partner. La complicità infatti richiede che ci siano sempre lealtà, solidarietà e soprattutto confidenza con la persona amata.
Prima ancora di innamorarci dovremmo infatti essere amici della persona destinata a stare al nostro fianco. A volte dire “ti voglio bene” al posto di “ti amo” non è per niente scontato e soprattutto non toglie nulla a nessuno. Non si può pretendere di amare una persona se prima non le si vuole bene!
Una coppia totalmente priva della complicità è destinata a lasciarsi prima o poi. Come si può immaginare di passare la propria vita al fianco di qualcuno a cui non riveleremmo mai i nostri segreti? Il livello di confidenza che dobbiamo stabilire con il nostro partner deve essere pari se non addirittura superiore di quello che abbiamo con i nostri migliori amici e familiari. Non potremmo mai sentirci al sicuro se non riusciamo a fidarci delle parole dell’altro. Un modo per guadagnarsi la benevolenza della nostra metà potrebbe essere interessarsi maggiormente al suo stato d’animo, per esempio chiedendo spesso come sta andando la giornata o come si sente.
Per far sì che si stabilisca un corretto equilibrio all’interno della relazione dobbiamo fare 3 cose fondamentali: migliorare la comunicazione, cercare di dormire insieme più spesso e infine tenere sempre accesa la fiamma della passione.