Tra i rituali più comuni impossibile non citare quello di bruciare la cannella in casa. ma quando si dovrebbe praticare questo rito? Quali effetti se ne dovrebbe ricavare? La cannella, come tutti sanno, è una spezia molto usata in cucina, utile per condire moltissime ricette. Le nostre nonne la utilizzavano per la preparazione di tisane che favorivano la digestione, ma anche la decongestione nasale in caso di raffreddore. Ma vediamo come è possibile sfruttare le sue proprietà spirituali.
Le proprietà di questa spezia
L’energia che si può ricavare dalla cannella si sintonizza con la vibrazione dell’abbondanza, del denaro e del successo. Un’energia così potente che si può sentire anche semplicemente mettendone una stecca nel portafoglio, per avere fortuna con le proprie finanze. Una fortuna che potrà essere amplificata che al bastoncino si lega un filo rosso per la prosperità. Soffiare sulla cannella nei primi giorni del mese potrebbe essere un modo efficace per garantirsi un buon flusso di denaro per tutto il mese.
Il rituale di bruciare la cannella
Quello di bruciare la cannella è un rituale che permette di purificare gli spazi. Perfetto se si percepisce un’energia negativa tra le proprie 4 mura domestiche. Si tratta di un rituale molto semplice. Si ha bisogno di un contenitore che sia resistente al fuoco e un rametto di cannella. Si procede alla sua accensione con un fiammifero o con una candela bianca. Quindi ci si reca nella stanza più lontana dalla porta d’ingresso della casa e quindi si lascia passare il fumo della cannella. Una procedura di ripetere in tutte le stanze fino alla porta di ingresso.Se si spegne, avvicina di nuovo il tuo ramoscello alla candela o accendi di nuovo con il fiammifero. I resti della cannella devono cadere nel contenitore.
Per concludere il rituale si deve aprire tutte le finestre e le porte per permettere all’aria di raccogliere tutto l’odore che può essere molto penetrante. Le ceneri mettetele davanti alla porta di casa vostra mentre pregate la preghiera di vostra preferenza.