Molto spesso nella vita può capitare di sentirci intrappolati in una bolla: tutto quello che è intorno a noi ci opprime e non riusciamo a far nulla per liberarci di questa condizione. Tutto ciò che facciamo è ingigantire ogni cosa e darci continuamente la colpa. Secondo la life coach Rhonda Britten esistono tre modi per liberarsi dei brutti pensieri e imparare a volare.
Nel mondo si possono riscontrare due categorie di persone: chi tende sempre ad addossarsi tutte le colpe e chi, principalmente per sfogare la propria frustrazione, riversa tutta la sua negatività sugli altri. Si tratta di due modi diversi di far fronte alle difficoltà e sono entrambi fortemente “tossici“. In primo luogo, per evitare di scadere in questo tipo di visione, occorre cambiare completamente il proprio punto di vista: nella vita non ci sono sempre colpevoli da scovare. A volte, specialmente nei periodi difficili, occorrerebbe andare al di là del rancore e giocare su sentimenti positivi come l’amore e la gentilezza.
Un altro passo importante consiste nel trasformare tutti i “dovrei” in “potrei“. Questo punto riguarda principalmente tutte le persone che tendenzialmente si lasciano sopraffare dai propri doveri e dimenticano cosa vuol dire godersi la vita. Un “potrei” a differenza di un “dovrei” non pone dei limiti ma al contrario permette di ampliare i propri orizzonti, di guardare al futuro con più fiducia e di assaporare il gusto della libertà. Per imparare a volare c’è bisogno di un cielo aperto e privo di ostacoli!
L’ultimo consiglio per liberarsi di ogni catena è di provare a riporre maggior fiducia nelle proprie capacità. Spesso ci sentiamo insicuri perché non sappiamo apprezzare fino in fondo ogni nostra potenzialità. Dovremmo allinearci con il nostro io interiore ed ascoltare i nostri desideri più intimi. Solo così potremmo finalmente spiegare le ali e iniziare a volare.