Secondo l’astrologia c’è un’alta probabilità che 4 segni dello zodiaco tornino con i propri ex entro la fine dell’estate. Di quali stiamo parlando? I segni che guarderanno con nostalgia il loro passato sono l’Ariete, il Toro, la Bilancia e l’Acquario.
Molto spesso capita di ripensare al passato e di voler rivivere certi momenti in compagnia di qualcuno. Proprio per questo motivo dopo i mesi estivi 4 segni decideranno di provare vecchie emozioni in compagnia dei loro ex partner. L’Ariete è un segno che tende ad affezionarsi enormemente a tutti coloro con cui instaura un certo tipo di routine. Per questo segno una rottura è qualcosa che distrugge tutte le sue speranze future. Quando l’amore si sta spegnendo l’Ariete si sente completamente destabilizzato e lotta con tutte le sue forze per far sì che non finisca. Proprio per questo motivo è molto probabile che torni con colui o colei che gli ha fatto provare forti emozioni.
Il Toro mette tutto il suo impegno e la sua forza di volontà quando una relazione lo richiede. Quando questo segno si innamora ha occhi solo per la persona che è al suo fianco e se la relazione finisce si sente crollare il mondo addosso. Il suo attaccamento lo rende per certi sensi “volubile”, infatti è altamente probabile che si avvicini ad uno dei suoi ex entro la fine dell’estate 2023. Per la Bilancia una relazione costituisce un’ancora a cui aggrapparsi sempre, specialmente nei momenti più difficili. Molto spesso questo segno tende a voler fare affidamento su qualcun’altro per via della sua mancanza di stabilità. Molto probabilmente un ex si presenterà al cospetto della Bilancia con delle scuse sincere: meriterà mai una seconda occasione? L’astrologia risponde “sì”.
Il quarto segno che si sentirà particolarmente legato al proprio passato è l’Acquario. Quando si innamora è totalmente vulnerabile: non vorrebbe mai che la sua relazione finisse per nessun motivo al mondo. Nelle prossime settimane una sua ex “fiamma” si avvicinerà all’Acquario e gli chiederà scusa per alcuni errori commessi in passato: sarà sufficiente per ricostruire un cuore spezzato?