Questa notte finalmente daremo l’ultimo saluto al 2022 e festeggeremo l’arrivo del 2023. Finalmente, perché diciamocelo questo 2022 ci ha riservato non poche sorprese! Ma da sempre il popolo italiano ha dei gesti scaramantici per salutare l’anno vecchio per sempre. Sono gesti legati alla tradizione popolare, ma che aiutano ad invogliare la fortuna ad essere propizia con il nuovo anno. Vediamo subito insieme di quali riti parliamo.
I riti scaramantici per la notte di Capodanno
I RITUALI PER LA CENA – Il cibo si sa fina dai tempi antichi era considerato il gesto migliore per procacciarsi la fortuna. Infatti già nell’antica Roma si offriva vino e libagioni agli dei per propiziarsi il raccolto, la caccia o la vincita in una battaglia. Quindi sulla nostra tavola come da tradizione nella notte di San Silvestro, troveremo le lenticchie come augurio di abbondanza e di prosperità economica. La melagrana che assomiglia per forma ad uno scrigno di gioielli, indicando sempre l’abbondanza. Infine concludiamo con 12 chicchi di uva che simboleggiano il denaro.
I RITUALI PER L’AMORE – La tradizione vuole che la persona che bacerete la notte di San Silvestro sotto il vischio allo scoccare della mezzanotte vi amerà per sempre. Importante si dice, che il vischio debba già trovarsi appeso o su un muro o un arco. E che non sia invece tenuto in mano da una terza persona. Un’altra tradizione dice che se il primo giorno dell’anno uscendo per strada la prima persona che si incontra è del sesso opposto al nostro, allora avremo fortuna in amore. Ultima ma non per importanza indossare qualcosa di rosso e qualcosa di nuovo come simbolo di buon auspicio per il nuovo anno.
I RITI PER LA FORTUNA – Ed eccoci alla tradizione più colorata per la notte di capodanno i famosi botti. Botti che diventano dei veri e propri fuochi artificiali in alcuni posti. La tradizione narra che i botti, causando forte rumore avrebbero spaventato e allontanato gli spiriti malvagi, e grazie invece ai colori dei fuochi gli spiriti benevoli si sarebbero avvicinati.
In alcune zone si fanno anche dei veri e propri falò votivi di Capodanno.
La tradizione dice che si ergevano questi grandi falò nelle piazze delle città e dentro vi si gettavano tutti gli oggetti vecchi che avevano portato sfortuna. Le ceneri del falò poi servivano come fertilizzante per i campi. Altra usanza bizzarra è il lancio degli oggetti vecchi dalle finestre e rompere oggetti quali piatti, bicchieri per poi raccoglierne i cocci il giorno dopo.