A cosa serve il rosmarino sotto il cuscino: scopri i benefici di questo rituale

Uno dei rituali più famosi che è stato tramandato di generazione in generazione prevede l’inserimento del rosmarino sotto il cuscino. Si tratta di un rito che apporta esclusivamente benefici spirituali e che tiene lontane le energie negative. Scopriamo insieme perché dovremmo affidarci alle proprietà dei ramoscelli di rosmarino.

I ramoscelli di rosmarino sono in grado di effettuare una pulizia energetica, specialmente in quei giorni in cui ci sentiamo più tristi, lunatici, stanchi o spossati. Per far sì che ci aiutino a liberarci delle emozioni negative basta posizionarli sotto al cuscino che usiamo solitamente per dormire. Questa pratica permette alla piantina di far uscire allo scoperto il suo ruolo purificatore. Il rosmarino infatti con il suo aroma lavora positivamente sul nostro sistema nervoso e ci porta di conseguenza a sentirci più rilassati. Oltre a lavorare su di noi il rosmarino va a ripulire l’ambiente che ci circonda, per esempio tenendo lontani sentimenti negativi come l’invidia.

Uno status mentale “disteso” permette di conseguenza al nostro subconscio di non generare brutti pensieri e di non fare incubi. Proprio per questo motivo chi sta affrontando un periodo difficile e ha difficoltà a dormire dovrebbe ricorrere alla proprietà di quest’erba che emana “energia bianca”. Per di più dormire col rosmarino sotto al cuscino stimola la creatività e porta la mente ad essere più attiva durante l’arco della giornata. C’è chi adirittura ritiene che questo rituale permetta al nostro intuito di accrescersi a tal punto da diventare “profetico“.

Ora che sappiamo meglio a cosa serve il rituale del rosmarino passiamo col parlare della modalità con cui attuarlo. Non bisogna munirsi di nulla all’infuori di un piccolo rametto. Occorre semplicemente prendere il ramoscello di rosmarino con entrambe le mani e manifestare all’Universo il mortivo per cui si sta ricorrendo a questo rituale. Non dobbiamo dimenticare di mostrarci sempre grati e soprattutto di avere un’attitudine positiva verso il futuro.