Giove in Toro vuol dire innanzitutto abbondanza. Il momento perfetto per praticare un rituale che permetta di approfittare di questo transito che si avrà fino a maggior 2023. Giove è da sempre portatore di abbondanza, prosperità e di crescere. Inoltre spinge a cercare il senso della propria vita attraverso i viaggi, la filosofia e la spiritualità. Il Toro dal canto suo insegna a tutti i segni dello zodiaco, quanto sia importante valorizzarsi, prendersi del tempo per rallentare e per riflettere. Quando Giove e Toro si incontrano ecco che l’abbondanza e l’energia fertile arrivano. Un evento astrologico che non si aveva dal lontano 2012.
Il rituale giusto
Il significato di quello che viene definito il rituale dell’abbondanza di Giove in Toro permette di aprire la porta all’abbondanza e alla prosperità. Per metterlo in atto si avrà bisogno di 3 tipologie di semi, da scegliere tra quelli di: senape, sesamo, lenticchie, ceci, fagioli, riso, mais, girasole. Oltre a questo una candela verde e un sacchetto dello stesso colore. Oltre a tutto questo anche una penna con inchiostro verde o nera, una foglia bianca e una chiave. La mano dominante dovrà mettere la chiave nel sacchetto e aggiungere 3 tipo di semi diversi.
Su un foglio di carta si deve scrivere in che ramo della propria vita si desidera l’abbondanza, si arrotola la pergamena e la si inserisce nel sacchetto da cucire a mano con del filo verde. Quindi si accende la candela per ringraziare l’universo e per mostrare gratitudine. Il sacchetto dovrà rimanere vicino alla candela fino a quando essa non si sarà completamente consumata, per poi conservarlo come una sorta di amuleto. Un rituale questo, che bisogna portare a termine avendo bene in mente quale sia lo scopo che si vuole raggiungere e perchè lo si mette in atto. Solo in questo modo si potranno realmente avere i risultati desiderati.