La vita ci dona la possibilità di sperimentare 3 differenti esperienze che insegnano cos’è l’amore nella sua totalità. L’amore è un sentimento dalle mille sfumature, motivo per cui muta enormemente nelle varie fasi del nostro percorso. Molte persone lo vivono spontaneamente, senza neppure accorgersi che questo si va a diversificare enormemente nel corso degli anni.
Il primo amore con cui tutti hanno a che fare permette di nuotare per la prima volta nelle profondità della propria sfera emotiva: l’amore di gioventù. Si tratta di un sentimento fugace che ci permette di percepire per la prima volta sensazioni nuove. Porta felicità, eppure ci mette faccia a faccia con le nostre insicurezze. Aprirsi per la prima volta ad una persona non è affatto banale ed è proprio per questo che non si tratta affatto di un sentimento superficiale. Nonostante spesso svanisca all’improvviso è un buon punto di partenza per comprendere al meglio ciò di cui abbiamo realmente bisogno.
In una fase più avanzata della nostra vita abbiamo tutti a che fare con un amore “difficile“. Questo richiede impegno e dedizione, motivo per cui sa anche essere fonte di un profondo dolore. È l’amore che impartisce le lezioni più dure e che ci insegna a non riporre fiducia in tutto ciò che ci viene detto. Anche la fiamma di questo amore, come per quello giovanile, purtroppo è destinata a spegnersi. Le tracce di questa esperienza restano sulla nostra pelle per anni a tal punto che a volte è difficile provare nuovamente un sentimento di pari intensità.
L’ultimo dei tre è l’amore maturo, quello destinato a “stare in piedi” per sempre. I legami che instauriamo quando siamo adulti sono talmente forti che sono quasi impossibili da rompere e le persone che conosciamo ci permettono di far cicatrizzare vecchie ferite. Grazie a questo sentimento totalizzante possiamo finalmente essere felici senza dover fingere nulla.