La fine del 2023 potrebbe diventare potenzialmente un periodo “infernale” per quattro segni zodiacli in particolare. Questi si ritroveranno costretti a mettersi in discussione e a rivedere alcuni aspetti della loro vita. Non sarà facile per loro affrontare questi giorni di “crisi esistenziale“. Tuttavia con una buona dose di forza di volontà riusciranno ad affrontare e ad uscire vittoriosi da questi tragici mesi.
Entro la fine del 2023 il Toro vedrà vacillare quelle che considera le fondamenta su cui ha edificato la sua vita. Si avvierà per lui un periodo di profonda riflessione, in cui sarà costretto ad accettare una serie di trasformazioni. Nonostante questo segno sia poco incline ai cambiamenti entro la fine dell’anno dovrà imparare ad accoglierli e a sfruttarli per diventare una persona migliore.
Secondo l’astrologia il Gemelli è il segno che simboleggia la dualità. Nonostante le due facce dei Gemelli, che generalmente non vanno affatto d’accordo, si alternano entro la fine dell’anno saranno costrette a riconciliarsi. Questo segno sentirà di aver perso la propria identità e dovrà lottare per non cadere in uno stato confusionario. La soluzione che gli astrologi hanno trovato per il Gemelli è la seguente: “non insistete nelle attività che vi rendono infelici, plasmate il vostro destino affinché vi porti a sentirvi bene con voi stessi e con ciò che fate”.
Lo Scorpione, un segno che prova ogni emozione in maniera decisamente amplificata, affronterà un periodo pieno di negatività. Nonostante questo segno sia sempre convinto di ciò che fa entro la fine dell’anno si lascerà sopraffare da dubbi esistenziali, che potrebbero far evolvere il suo “io interiore” in positivo o in negativo. Per affrontae al meglio queste giornate il consiglio è di non rimanere ancorato a ciò che ormai fa parte del passato e guardare al futuro con ottimismo.
L’ultimo segno che completa questo quartetto è l’Acquario. Entro la fine del 2023 i nativi di questo segno dovranno trovare delle risposte ad una serie di domande “difficili” che in passato hanno preferito accantonare. Solo in questo modo sarà fronto per affrontare il 2024 a testa alta.