Tina CatarinacciQuesta domenica, 11 giugno, si è verificato uno degli eventi astrologici più importanti del mese. Nel suo transito retrogrado, Plutone ha lasciato l’Acquario ed è tornato in Capricorno ed adottato di nuovo l’energia di questo segno zodiacale, anche se in modo diverso in quanto va all’indietro. Scopriamo insieme in che modo e quanto questo transito influisce sulla tua vita.
Tecnicamente Plutone è un pianeta nano, ma per l’astrologia è una dei più importanti pianeti che governa la morte (non in senso letterale, ma come fine dei cicli), la trasformazione e gli inferi. Forse non lo sai ma Plutone ha molte implicazioni interne del nostro essere.
Plutone ci costringe a trasformarci e non c’è modo di combattere il cambiamento. Ecco perché il suo movimento retrogrado è solitamente uno dei più importanti, dal momento che ci spinge ad affrontare le nostre paure più profonde. In questi giorni il pianeta ‘nano’ è passato dall’Acquario al Capricorno, un segno di terra pratico, concentrato e disciplinato che governa le nostre carriere, obiettivi e ambizioni.
Cosa succede ora che Plutone è tornato in Capricorno? A riguardo c’è da dire che Plutone è entrato in Capricorno nel 2008 e vi è rimasto per 15 anni. In seguito è passato in Acquario il 23 marzo di quest’anno. Questo pianeta, essendo il più lontano dal Sistema Solare, è quello che impiega più tempo a segnarsi e il suo retrogrado non fa eccezione. Il movimento retrogrado di Plutone in Capricorno è iniziato il primo maggio e terminerà l’11 ottobre e vi rimarrà fino a novembre 2024.
Non avendo completato il suo percorso attraverso il Capricorno, ciò significa che dobbiamo ancora essere protagonisti di grandi trasformazioni, cioè non abbiamo ancora completato un ciclo. Questo movimento retrogrado ci aiuterà a connetterci con cose di cui non eravamo ancora a conoscenza e ci darà un’idea di dove vogliamo andare avanti o come dirigerci verso l’anno successivo, soprattutto nel settore professionale.
Benedetta Del Sole