L’estate è una stagione meravigliosa, ma non per le relazioni. A quanto pare, durante il periodo caldo ci sono più rotture rispetto a tutto il resto dell’anno. Ma come mai c’è questa frequenza a lasciarsi con l’arrivo della bella stagione?
La stagione estiva è una delle più attese. Il motivo è che le persone si godono le meritate vacanze. Un momento di relax che aiuta a staccare dal lavoro e dai problemi, ma molte volte significa anche la fine delle relazioni.
Con il caldo le rotture sono sempre più frequenti. Sembra che tutto sia associato al caldo, ma non è questo il vero motivo. Sono tante le cause che possono portare una coppia a decidere di chiudere la relazione, ma è sorprendente che avviene in un periodo che associamo al relax e alla felicità.
Non esiste un unico motivo per cui ciò accade. Ogni persona è diversa ed è per questo che ogni coppia è diversa. Tuttavia ci sono alcune situazioni che si ripetono. In questo periodo tendiamo a goderci le vacanze e le coppie trascorrono più tempo insieme. Questo porta a più discussioni secondo la psicologa Silvia Congost.
“Molte persone sono sopraffatte in estate quando il tempo con il proprio partner e con i propri figli aumenta considerevolmente quando, nella quotidianità, il tempo di qualità è poco condiviso. Le discussioni sono più frequenti e hanno un peso più grande“, afferma la psicologa.
I problemi non nascono all’improvviso, ma passando tanto tempo insieme vengono fuori più facilmente. Non andando a lavoro si è in un certo senso, costretti ad affrontarli e questo può portare alla fine di alcune relazioni.
In generale, il problema più grande è una la mancanza di comunicazione. I problemi che non vengono affrontati durante l’anno, le differenze e le incomprensioni non possono più essere evitati nel periodo estivo. Il motivo? Si trascorre più tempo insieme e le cose prima o poi devono essere affrontate.