Tutto ciò che dai con il cuore, prima o poi, finirà per tornare da te

Chi ha fiducia nel prossimo e gli dà il suo cuore è sempre destinato a riavere tutto indietro. Questo però avviene solo ad un patto: non devono esserci secondi fini.

Questo non vuol dire che le persone che agiscono col cuore sono destinate ad un’eterna felicità. Anche loro nella vita sono destinati a provare sentimenti negativi come la tristezza e il dolore, tuttavia potranno sempre trarne insegnamento. Dipende dal modo in cui ci si affaccia alla vita: il bicchiere può essere visto mezzo vuoto ma anche mezzo pieno! Nella vita non sempre sembra tornare tutto indietro ma anche in tal caso non bisogna abbattersi mai. Se si mette impegno in una relazione ma questa per esempio finisce male non si deve mai perdere la speranza: il futuro riserverà sempre belle sorprese.

Nessuno è perfetto ed è del tutto naturale provare rabbia, rancore o rimorso dopo una delusione. È lecito lasciare spazio alla tristezza in alcune situazioni ma questo non deve essere causa di perdita di equilibrio. Chi smette di vedere la luce in fondo al tunnel è destinato a non uscirne. Se per esempio si mette il proprio cuore in mano a qualcuno e quella persona in risposta risponde facendo esclusivamente dei torti ci si può mettere in discussione. Ci si deve chiedere “Sto realmente perdendo qualcuno di importante?” oppure “Questa persona mi vuole bene come ripete spesso?”.

Fare incontri sbagliati è uno spunto per percepire con più chiarezza i “campanelli d’allarme” che potrebbero squillare in futuro. Chi esce da una relazione “tossica” generalmente si può muovere in due direzioni. In tal caso o perservera nell’avvicinarsi a persone dannose o cambia totalmente la sua griglia di selezione. Un consiglio per le persone più fragili: il proprio cuore deve sempre essere aperto al mondo ma non va concesso a tutti. C’è infatti chi, non sapendo come usarlo, rischierebbe di romperlo in mille pezzi!